Regia di Frank Henenlotter vedi scheda film
Intelligente metafora sulla dipendenza dalla droga ispirata forse ad una leggenda metropolitana che parla di un essere (alieno? non si sa!!!) che si nutre di cervelli ed entra in un corpo ospite che rincoglionisce a suo piacimento grazie ad una particolare sostanza stupefacente. Henenlotter aveva già dimostrato una libertà creativa col celebre "Basketcase" (qui citato ina una scena sul treno metro) ma qui supera veramente se stesso nel grottesco con scene che rimandano al sesso esplicito (ma...con sorpresa!) ed altre di totale delirio visivo!!!
Da interpretare metaforicamente...
Niente!!!
Come al solito ottima!!!
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