Regia di Frank Henenlotter vedi scheda film
Fuori dalla mente di Brian soltanto una metropoli di sangue e cemento, cupa, malridotta e ben trapiantata all’interno delle nevrosi repressive. Dentro, invece, un vortice rapinoso e stordente, un viaggio estetizzante e sensoriale di allucinata libidine. Henenlotter ricama puro e ibrido, trash e sublime, in un viaggio che ha mille punti di partenza ma un solo, inevitabile punto di non ritorno. La bellezza di Rick Hearst incanta.
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