Regia di Richard Brooks vedi scheda film
Del Jim conradiano rimangono solo i magnetici occhi azzurri. Due ore e mezza abbondanti di un fulmine di guerra e avventura che risulta di difficile comprensione per chi non ha letto il romanzo e non può che indisporre chi il romanzo lo conosce.
Povero Conrad, ridotto a un fumettone di guerra! Povero Marlow, il suo meraviglioso narratore, fatto sparire dopo una mezz'ora scarsa. E povero Jim, di cui non si comprenderanno mai le motivazioni e neppure il tormento interiore. Del grande romanzo conradiano, rimangono solo i magnetici, azzurri occhi del protagonista e i mari e le giungle del sud est asiatico, di cui certo Coppola si è ricordato al tempo di Apocalypse now. E si, rimane anche l'eccessiva lunghezza: peccato che due ore di film si concentrino quasi per intero sulle ultime cento pagine del romanzo (le altre quasi 400 pagine, più o meno, dovrebbero stare tutte nella prima mezz'ora: in realtà, sorvolando sulla maggior parte degli eventi che portano al finale, Brooks impedisce la giustificazione del comportamento di Jim, personaggio già alquanto complicato nel romanzo).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta