Regia di Krzysztof Zanussi vedi scheda film
Incerto se abbracciare la fede, oppure proseguire con gli studi di medicina, il giovane Filip entra in una profonda crisi che lo porta a lasciare la sua ragazza, malgrado la ami, e a compiere gesti sconclusionati, mentre il lavorio incessante della sua mente lo prostra sempre di più. Supplemento, del regista polacco Krzysztof Zanussi, è un’opera densa di concetti che si interroga (e non ha paura di interrogarsi) sulle questioni più pregnanti che fanno da sfondo all’esistenza. L’irrazionalità del protagonista, è controbilanciata dalla figura del fratello, un ragazzo come lui che, però, sembra avere una struttura mentale più solida, che gli permettere di affrontare con pragmatismo le sfide della quotidianità. C’è, poi, il dottore, uomo in là con gli anni, ormai al termine del suo percorso, che sa quanto siano precari i sentimenti, nel moto incessante del tempo che tutto inghiotte.
Grazie al finale, però, il film di Zanussi non offre una prospettiva del tutto priva di speranza: scegliendo l’amore (e il corpo) della sua ragazza, decidendo di affrontare la professione di medico, dunque optando per la realtà concreta, al di là di ogni arzigogolata spiritualità, Filip sembra in grado di vincere, ovvero di risolvere in maniera positiva, l’impasse che lo avvolge. Il film di Zanussi, in conclusione, non è solo un’opera da guardare, ma soprattutto da meditare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta