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Capitan Basilico

Regia di Massimo Morini vedi scheda film

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La recensione su Capitan Basilico

di mm40
2 stelle

Filmetto autocelebrativo ('se la cantano e se la suonano da soli': mai detto fu più appropriato, visto soprattutto l'insuccesso completo di questa pellicola) realizzato da una sconosciuta band demenziale ligure che canta quasi esclusivamente in dialetto. Chiaramente nel film le canzoni di tali Buio pesto (il cui cantante si improvvisa regista, nonchè sceneggiatore) non ci vengono risparmiate, ma c'è di buono che i gorgheggi canori vengono quantomeno dosati, senza abusarne fino a far dimenticare la trama come spesso succede in questo tipo di operazione. Questi tizi, ad ogni modo, fra le perplessità dello spettatore si autoincensano per un centinaio di minuti su una trama risibile (l'eterno espediente del sosia, la ricerca dell'eroe scomparso, le pene d'amore), in cui vengono citati a forza alcuni classici della storia del cinema, da Matrix a Guerre stellari, e sfoderati effetti speciali digitali utilizzati con discreta coscienza: ma tutto così tremendamente pretestuoso, per il puro gusto di sfoggiare il divertissement goliardico, tanto che - appunto - di divertissement rimane ben poco, anzi pare proprio una semplice processione (accozzaglia) di idee banali vomitate in serie (es. se incontri Dart Fener devi per forza sfidarlo con la spada laser). Recitazione media a livelli canini, impostazione del lavoro nettamente televisiva (=approssimativa). Bella però l'iniziativa di devolvere parte dell'incasso in beneficienza (non che questo comporti una stima maggiore dell'opera: anzi, è piuttosto un'ulteriore ragione per fare di meglio). Mezzo voto in più per il primo quarto d'ora di film, in cui compare una sfilata di guest star (molte delle quali con dialoghi improvvisati sul momento, oppure semplicemente scritti in maniera indegna): Elio e le storie tese, Enrico Ruggeri, Capitan Ventosa di Striscia la notizia, Ale e Franz, Serena Garitta (di un qualche Grande fratello). 1,5/10.

Sulla trama

Capitan Basilico è un supereroe completamente inutile, impacciato e obeso, però la gente gli si è affezionata. Quando misteriosamente scompare nel nulla tutti gli indizi portano alla sua ex, una bellissima ragazza, supereroina a sua volta, invidiosa (?) di lui. Che intanto viene rimpiazzato con un sosia: il cantante obeso e impacciato di una band dialettale sconosciuta.

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