Regia di Mario Garriba vedi scheda film
Sentimenti asimmetrici e incontri inaspettati:è uno strano film questo.Nel 1980 uno si poteva aspettare o commedie scollacciate , gli antenati dei cinepanettoni o farse demenziali costituite dall'accollamento di varie barzellette.E invece con questo film ci troviamo di fronte a qualcosa d'altro.Una commedia non sciocca ma allo stesso tempo leggera e insolita.Un film su un diverso,un emarginato con enormi problemi di relazione con l'altro sesso per troppo che è timido,goffo e impacciato.E non sembra neanche troppo intelligente svilito dalla propria famiglia che lo reputa quasi un appestato e con un amico,ex compagno di scuola ,che senza un briciolo di charme ma con la fuoriserie giusta le donne se le carica a frotte ed elargisce gratis consigli gratis su come migliorare la propria vita sociale.E'una commedia dai toni surreali in cui Luotto non ancora implicato in farse da caserma dona la sua maschera quasi felliniana,la sua aria stralunata,la sua comicità probabilmente non di facile presa per i troppi riferimenti al cinema muto del passato(tipo Buster Keaton il comico che non rideva mai,sempre non apprezzato a sufficienza dalle nostre parti).E fa da sfondo una Trieste riconoscibile ma non turistica,per evitare le trappole del film formato cartolina.Sicuramente non è un capolavoro,è un film che sconta evidenti debolezze soprattutto nel finale che si apre improvvisamente all'ottimismo in modo anche abbastanza dissonante con tutto quello che è accaduto prima ma rimane il piacere di trovarsi di fronte a un prodotto inconsueto,raro nel cinema italiano il cui attore principale è ricordato poco e male solo per alcuni esempi di cinematografia di bassa lega.E invece....
boh
non pervenuto
mediocre
curioso
insomma
ruolo particolare da cui esce vincitore
prima di questo film mi era assolutamente sconosciuto.----
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