Regia di John Patrick Shanley vedi scheda film
Ovvero, l'apparenza inganna. Cattiva trasposizione per il cinema di un testo teatrale (come insegna Bazin). Compitino moralistico e, in fondo buonista, che fa salvo un certo modello di comportamento che sinteticamente chiamerei 'country' (sudista protestante): rudezza virile di modi e di eloquio, antica saggezza rurale, scaltrezza, astuzia ma anche un'assoluta rettitudine e dedizione al lavoro. Contro: le convenzionali mollezze di un gesuitico oratore che si fa schermo dietro le gonnelle del sistema gerarchico. In mezzo: la suorina candida, nelle vesti della fiabesca Amy Adams, scritta con una piattezza disarmante - mi aspettavo un riscatto demoniaco decisamente troppo per un pubblico puritano. Lo scandalo va raccontato ma con decenza e decoro. E' vero che i corrotti vengono promossi anziche' puniti in questo sporco mondo ma qui' interessa il 'come' tutto cio' viene rappresentato. Estetica e' etica. Di arte cinematografica ne ho vista ben poca e alcuni dialoghi sono sinceramente fantasiosi se rapportati al contesto diegetico. Solo tanto fervore da predica biblista massmediatica com'e' d'abitudine in USA (ne sono ossessionati come dimostra la inqualificabile pagina del ku klux klan). Sara' anche una cristiana integerrima, la madre superiora, ma la battuta ' lo distruggero' contraddice pesantemente la logica evangelica denotando furbizia narrativa. E' insopportabile la struttura dialettica in cui una soluzione esclude l'altra: si'/no, torto/ragione. Perche' non potrebbero essere entrambi degenerazioni comportamentali interfacciabili? La frigida virago e l'infido omosessuale represso come espressioni dello stesso sistema di relazioni basato sulla forza, sul dominio del maschio. Non so dove abbiano presa la massima: perseguire il male comporta un allontanamento da dio. Non mi pare che faccia parte del repertorio di cristo. 'Na stupidata americana che serve a giustificare una certa cattiva coscienza. Ne hanno fatte tante. Smettessero di nominare dio invano come sponsor di ogni loro iniziativa. Chiedessero perdono anziche' benedizioni.
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