Regia di John Patrick Shanley vedi scheda film
I problemi principali del film sono due : l' eccesso di teatralità e una sceneggiatura che non porta da nessuna parte. Gli attori, che di norma non sbagliano un colpo, non convincono neanche lontanamente : la Streep sembra una versione alleggerita della monaca di Monza, senza cattiveria e senza l' emotività necessaria, e Hoffman non è degno di se stesso, ma la colpa è tutta del personaggio, di cui non viene svelato nemmeno il minimo accenno di identità e che, quindi non si bilancia mai sotto nessun punto di vista. E poi (e questo è secondo me l' errore madornale) la storia, che deve ovviamente essere presa con le pinze, viene immersa ed annegata sotto una coltre immensa ed inutile di ambiguità continue, di misteri che avvolgono altri misteri, di pochi intrecci iniziali che si diramano in tantissimi altri sbocchi che rimangono irrisolti e di tanti altri elementi narrativi di troppo che servono solo a nascondere la mancanza di coraggio che c' è stato nell' affrontare il tema trattato. Mi aspettavo molto di più.
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