Regia di Danny Boyle vedi scheda film
E' assai poco poetico e crudo il ritratto che il regista ci dà dell'India. Un paese che non ha il fascino descritto nel film Gandhi, ma che è un paese povero, depresso, dove pare non esserci più speranza e dove la violenza impera; una violenza di ogni tipo, sia fisica che psicologica, a cui pare non possa esserci scampo. Qui c'è il nostro protagonista Jamal che, nato tra le baracche, ne passa di tutti i colori prima d'arrivare al quiz del Milionario. Ecco l'unica speranza: un modello importato dai ricchi Usa; il quiz del Milionario, a cui tutti vorrebbero partecipare, che tutti sognano, che tutti guardano incantati; nessuno vince mai molto, ma pare che la vita di strada aiuterà Jamal a rispondere alle domande ed a salvare la sua ragazza nelle mani di un gangster senza scrupoli.
S'indugia un po' troppo sulla violenza per scioccare e turbare lo spettatore, ma è un film efficace tutto sommato. Ha ritmo, molta tensione drammatica, una buona definizione dei personaggi principali ed è assolutamente coinvolgente dall'inizio alla fine. Anche la rappresentazione della parte più povera dell'India, vista come una fogna a cielo aperto dove non c'è via di fuga, ha un suo fascino particolare. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:3
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta