Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Voto 5: No, no e ancora no. Non ricordo e non voglio sapere quali oscar ha vinto the millionaire ma di qualsiasi statuetta si parli è fuori luogo. Un film buonista sin dall'inizio, nonostante cominci con una tortura che non ci verrà mai spiegata. Una sceneggiatura debolissima e una regia sin troppo compiaciuta fanno di questo film la vera delusione dell'anno. Una storia d'amore ricamata su un sogno impossibile, non tanto per la sua realizzazione ma quanto per come si materializza; risposte conosciute grazie al caso della vita, che da una parte ti sottrae e dall'altra ti regala. Il soggetto del film poteva anche essere interessante, ma la vera debolezza di questo film sta nella sua scrittura: pezzi e personaggi estranei alla narrazione, accenni di povertà in salsa indiana, spezzoni di sogni confezionati senza logica. Uno si dirà, vabbè, almeno sarà girato bene: manco quello. Boyle si destreggia tra inutile pirolette con la camera, monta freneticamente una realtà che laggiù scorre molto lentamente, il suo fotografo filtra e satura i colori modo fiabesco, il suo musicista accompagna le scene con ritmi quasi discotecari, anche se a dire il vero laggiù ascoltano sempre le stesse identiche note (se dovete fare un tragitto in macchina in India assicuratevi che la macchina non abbia l'autoradio). Da evitare o guardare con occhio critico, alla fine insegna qualcosa: come si fa ad ingannare pubblico e critica con una produzione studiata per piacere a tavolino.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta