Un ragazzo indiano proveniente dagli slum di Mumbai partecipa alla versione locale di Chi vuol essere milionario? con l'obiettivo di rintracciare la ragazza di cui è innamorato e che è una grande fan dello show. Tra domande e risposte che raccontano il suo paese, arriverà alla vittoria del jackpot per scoprire che anche nella "più grande democrazia del mondo" è difficile sconfiggere i pregiudizi e farsi apprezzare al di là delle apparenze.
Note
Un masala (mistura di spezie e sapori della cucina tradizionale) movie che sospende l’incredulità attraverso la forza del dramma e un ritmo che toglie il respiro. Come accade a Bombay Hollywood (da cui la celebre etichetta): amori contrastati, inseguimenti, cattivi d’ogni genere, cambiamenti di sorte e fatali coincidenze. Tutto mitigato dalla commedia, dalla musica e dal ballo (restate oltre i titoli di coda). Inconfondibili sono stile e approccio alla regia di Danny Boyle, cineasta incline ai cambiamenti di rotta, che con mano felicissima ha attraversato i generi approdando a questo inno alla vita.
L’India, che all’inizio il film di Danny Boyle rappresenta, è quella di un tempo, sordida, lurida e miserabile delle periferie di Bombay, nelle quali abitavano - arrangiandosi per sopravvivere – i bambini protagonisti del film.
Dramma e commedia, romanticismo e crudezza. Bel film, coinvolgente e con ritmo. Avendo l'intento di piacere, i flashback sono comprensibili e non cervellotiche citazioni. Per questo, non essendo un polpettone, e dipingendo l'orrore (vero) delle baraccopoli indiane, potrebbe risultare troppo commerciale per alcuni.
L'incontro con gli stilemi occidentali produce troppe semplificazioni davvero esagerate e la regia favolistica deprime i pochi contenuti, che si riducono involontariamente a mera narrazione turistica. L'India ne esce come un posto maledetto da cui stare lontani.
Voto 6. Oscar buttati al vento.
Danny Boyle riesce nell'impresa di realizzare, da occidentale, un film molto "bollywood", nel senso più completo del termine. solo James Ivory era riuscito, però con una poetica molto più intelletuale e forse profonda, a entrare nei codici di rappresentazione del cinema del subcontinente.
Stile inconfondibile. Commovente e divertente, tragicomico e concreto. I personaggi sono molto romanzati, la storia quasi un fumetto. Buon ritmo e intreccio coinvolgente.
8 Oscar ad un capolavoro di Danny Boyle.Un bellissimo film,una commedia con tratti drammatici che fa vedere la situazione socio-economica dell'India.Tutte le canzoni sono spettacolari.Giudizio:8
Film carino, costruito bene e con una trama sche scorre, sorretta da una regia come quella di Boyle.Il tutto comunque non giustifica secondo me tutti gli oscar vinti.Da vedere.
Buon "prodotto". Gli unici difetti evidenti sono la prevedibilità e la semplicistica divisione buoni-cattivi. Sarà che odio la trasmissione ma il film non mi ha particolarmente commosso.
Non male, pur con qualche forzatura il film riesce a toccare tematiche ampie mantenendo sempre alta l'attenzione. Offre qualche trovata originale e scorre in maniera gradevole. Non da Oscar ma merita una visione. Nel complesso da 6,5.
Film brillante e piacevole, sembra un fantasy tanto è colorato e tanto occorre sospendere l'incredulità. Sarebbe una sufficienza abbondante, ma il fatto che abbia vinto così tanti oscar grida vendetta!!!!
L'atmosfera da "favola" del gioco televisivo stempera la durezza della realtà dell'India di ieri e di oggi, che di sicuro non sembra più quel luogo di pellegrinaggio sognato anni fa. Un film ben fatto, forse un po' furbetto, ma che lascia il segno.
Un Danny Boyle in odore di blockbuster nega il suo cinema di un tempo e si converte ad una delle peggiori operazioni di marketing cinefile dell'ultima ora. Ingenuo e dozzinale.
Quando noia , ipocrisia e tendenze falsoasiatiche si mescolano ecco uscire The Millionaire, uno delle delusioni dell'anno e il peggior film di Danny Boyle: torna al cinema eccessivo Danny , che ti riesce meglio !!!
Brutto scivolone per il regista brittannico; davvero inaspettato un ritorno così disarmante. Bollywood non c'entra nulla se non per le locations, il resto è cinema per un pubblico di bocche buone.
Latte alle ginocchia per gli spettatori e un pugno nell'occhio nellla carriera di un regista che fino a qualche tempo fa aveva dimostrato di essere di ben altro spessore. Impresentabile e iperpatetico.
Abbaglio per gli utenti e i recensori di film Tv : si tratta di una bufala di grosse proporzioni e , non me ne vogliano, stento a credere che dietro la mdp ci sia un (ex) regista come Danny Boyle.
Un film di maniera e infarcito di melassa, beceramente lanciato sfruttando le tragedie internazionali dell'ultima ora. Un danny Boyle irroconoscibile, qui al punto più basso della sua carriera.
Splendido film, un viaggio nella memoria attraverso quindici anni di storia dell'India. Bravi i protagonisti, belle le ambientazioni e le musiche, avvincente la storia. Da rivedere e consigliare.
Film atipico, in bilico tra dramma e commedia e tra paradiso e inferno che riesce sì a coinvolgere, ma anche a sconvolgere per l'ambigua confezione che avvolge tenendo insieme elementi molto contrastanti tra loro: dalla leggerezza dei momenti dedicati al gioco del milionario e della storia d'amore un po' inverosimile tra i protagonisti (possibile che durante il corso della loro vita si… leggi tutto
“Slumdog millionaire” è un’espressione che potrebbe essere tradotta in italiano come “il miliardario pezzente” oppure “il miliardario della baraccopoli”. Jamal Malik è un ragazzo cresciuto negli slum di Mumbai che si ritrova concorrente improvvisato della trasmissione “Chi vuol essere milionario” e non sbaglia una domanda,… leggi tutto
Voto 5: No, no e ancora no. Non ricordo e non voglio sapere quali oscar ha vinto the millionaire ma di qualsiasi statuetta si parli è fuori luogo. Un film buonista sin dall'inizio, nonostante cominci con una tortura che non ci verrà mai spiegata. Una sceneggiatura debolissima e una regia sin troppo compiaciuta fanno di questo film la vera delusione dell'anno. Una storia d'amore… leggi tutto
In quello squallore, reso con un colore violento e ricercato, Jamal Malik (jr:Ayush Mahesh Khedekar - sr: Deve Patel) aveva toccato il fondo della propria degradazione, cadendo - letteralmente e metaforicamente - nella merda.
La risalita sarebbe stata molto lenta, perché agli orrori della miseria si sarebbero aggiunti quelli del fanatismo religioso - che lo…
Notavo poco fa che i film maggiormente votati dagli iscritti al nostro forum sono in molti casi fra i film che sono stati maggiormente votati anche dagli utenti di IMDB (è però interessante…
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Commenti (42) vedi tutti
Francamente non sono riuscito ad arrivare a metà, mi sembra che questo film faccia acqua da tutte le parti.
commento di Tex MurphyL’India, che all’inizio il film di Danny Boyle rappresenta, è quella di un tempo, sordida, lurida e miserabile delle periferie di Bombay, nelle quali abitavano - arrangiandosi per sopravvivere – i bambini protagonisti del film.
leggi la recensione completa di laulillaDramma e commedia, romanticismo e crudezza. Bel film, coinvolgente e con ritmo. Avendo l'intento di piacere, i flashback sono comprensibili e non cervellotiche citazioni. Per questo, non essendo un polpettone, e dipingendo l'orrore (vero) delle baraccopoli indiane, potrebbe risultare troppo commerciale per alcuni.
commento di giubL'incontro con gli stilemi occidentali produce troppe semplificazioni davvero esagerate e la regia favolistica deprime i pochi contenuti, che si riducono involontariamente a mera narrazione turistica. L'India ne esce come un posto maledetto da cui stare lontani. Voto 6. Oscar buttati al vento.
commento di ezzo24Danny Boyle riesce nell'impresa di realizzare, da occidentale, un film molto "bollywood", nel senso più completo del termine. solo James Ivory era riuscito, però con una poetica molto più intelletuale e forse profonda, a entrare nei codici di rappresentazione del cinema del subcontinente.
commento di giovenostaStile inconfondibile. Commovente e divertente, tragicomico e concreto. I personaggi sono molto romanzati, la storia quasi un fumetto. Buon ritmo e intreccio coinvolgente.
commento di bebabi34Voto 7. [10.04.2014] Capisco le ragioni di chi lo ritiene un pochino semplicistico e superficiale, però è molto avvincente. Mi è piaciuto.
commento di PPPathos e romanticismo in dosi massicce combinano un mix esplosivo. Un film imperdibile.
commento di eschilo8 Oscar ad un capolavoro di Danny Boyle.Un bellissimo film,una commedia con tratti drammatici che fa vedere la situazione socio-economica dell'India.Tutte le canzoni sono spettacolari.Giudizio:8
commento di Pietro1729Una bella favola a forti tinte. Ogni tanto sognare fa bene.
commento di Artemisia1593Da vedere assolutamente
commento di ferniInteressante anche e soprattutto per gli sguardi su Mumbay e sull'India in generale. Voto 7
commento di jeffwineFilm carino, costruito bene e con una trama sche scorre, sorretta da una regia come quella di Boyle.Il tutto comunque non giustifica secondo me tutti gli oscar vinti.Da vedere.
commento di cranb25Buon "prodotto". Gli unici difetti evidenti sono la prevedibilità e la semplicistica divisione buoni-cattivi. Sarà che odio la trasmissione ma il film non mi ha particolarmente commosso.
commento di negroNon male, pur con qualche forzatura il film riesce a toccare tematiche ampie mantenendo sempre alta l'attenzione. Offre qualche trovata originale e scorre in maniera gradevole. Non da Oscar ma merita una visione. Nel complesso da 6,5.
commento di alfatocoferoloIl film è riuscito e piacevole grazie al ritmo da commedia musicale (b)hollywoodiana.
commento di fornarologrande film che ci porta alla realtà indiana…ritmo buono e bravi gli attori
commento di francescosadurnyMolto bello; mi aspettavo uno dei soliti filmettini indiani leggerini, invece mi ha sorpreso per la capacità di trattare situazioni molto dure.
commento di mirkoleoneFilm carino, ma niente di eccezionale. Certamente non merita tutti i premi che ha preso e nemmeno i vari elogi.
commento di tvezzaroUn film poco sincero che gioca ruffianamente sui sentimenti umani.Oscar regalati e immeritati.
commento di luxandra9,5
commento di Lance VanceVoto 8!
commento di Mr BlondeFilm brillante e piacevole, sembra un fantasy tanto è colorato e tanto occorre sospendere l'incredulità. Sarebbe una sufficienza abbondante, ma il fatto che abbia vinto così tanti oscar grida vendetta!!!!
commento di slushL'atmosfera da "favola" del gioco televisivo stempera la durezza della realtà dell'India di ieri e di oggi, che di sicuro non sembra più quel luogo di pellegrinaggio sognato anni fa. Un film ben fatto, forse un po' furbetto, ma che lascia il segno.
commento di knovakBella rappresesentazione. Ma i personaggi sono scontati e tutto è forzato in funzione di un "è scritto". Voto 6.
commento di Max76Un bel film. Storia di miseria e carnefici con finale poco realistico.
commento di enandremolto bello ma non e' un capolavoro
commento di danandre67Sicuramente intrigante nella realizzazione, ma a mio parere troppo furbo.
commento di EwanUn Danny Boyle in odore di blockbuster nega il suo cinema di un tempo e si converte ad una delle peggiori operazioni di marketing cinefile dell'ultima ora. Ingenuo e dozzinale.
commento di newsunsetcinemaLa candidatura all'oscar è l'esempio lampante di come un film del genere sia scialbo e commercialmente ingannevole.
commento di tassametroSemplicemente eccezionale, da non perdere. Uno dei migliori film dell'anno che meriterà tanti tanti premi
commento di vecchiogenkQuando noia , ipocrisia e tendenze falsoasiatiche si mescolano ecco uscire The Millionaire, uno delle delusioni dell'anno e il peggior film di Danny Boyle: torna al cinema eccessivo Danny , che ti riesce meglio !!!
commento di villagrapsBrutto scivolone per il regista brittannico; davvero inaspettato un ritorno così disarmante. Bollywood non c'entra nulla se non per le locations, il resto è cinema per un pubblico di bocche buone.
commento di lacebloodUna cocente delusione questa versione strappalacrime bollliwoodiana in salsa quiz Gerriscottiana : noioso , ruffiano e poco onesto .
commento di gildopuledroLatte alle ginocchia per gli spettatori e un pugno nell'occhio nellla carriera di un regista che fino a qualche tempo fa aveva dimostrato di essere di ben altro spessore. Impresentabile e iperpatetico.
commento di patanegraZuccherosissimo e falsissimo film : doppiamente nocivo perchè diretto da un regista che in altre occasioni ha dato prove molto diverse .
commento di robertorobertiAbbaglio per gli utenti e i recensori di film Tv : si tratta di una bufala di grosse proporzioni e , non me ne vogliano, stento a credere che dietro la mdp ci sia un (ex) regista come Danny Boyle.
commento di pauleswayUn film di maniera e infarcito di melassa, beceramente lanciato sfruttando le tragedie internazionali dell'ultima ora. Un danny Boyle irroconoscibile, qui al punto più basso della sua carriera.
commento di gattopongoNon sono d'accordo con le opinioni degli altri utenti, il l'ho trovato scontato e noioso
commento di eucas70Splendido film, un viaggio nella memoria attraverso quindici anni di storia dell'India. Bravi i protagonisti, belle le ambientazioni e le musiche, avvincente la storia. Da rivedere e consigliare.
commento di GabkDanny Boyle torna alla grande con questa commedia di amore e di vita , si ride ci si commuove , si riflette…
commento di herbieSono appena tornato dall'anteprima a Milano…bellissimo ed emozionante
commento di lingher