Regia di Yasuzo Masumura vedi scheda film
Dramma sentimentale a sfondo bellico, il cui stile ha tanto della pantomima giapponese, ma che insiste con gusto sui pestaggi da action movie e, negli attimi salienti, con l'ausilio di un'eloquente colonna sonora, cerca di imitare la svenevolezza del mélo d'oltreoceano. Un film singolare e delicato, in cui non è priva di efficacia la rappresentazione del classico dilemma tra le ragioni della guerra e le ragioni del cuore. Tuttavia, la sceneggiatura calca troppo la mano sul racconto: tutto, in definitiva, si esplica sul piano dell'azione, eludendo totalmente la dimensione intimista. Inoltre, l'ironia bonaria e quasi buffonesca, che stempera l'aspro tono militaresco, rischia di assecondare una certa inclinazione verso un facile moralismo da favola infantile, che si compiace della salvezza dei buoni e della morte violenta dei cattivi; lo stesso tema amoroso è povero di coloriture emotive, e sviluppato in una storia, vagamente epica, di sfide e di conquiste.
In conclusione, "Un ribelle nell'esercito" è come un frutto discretamente saporito, che, però, è stato colto a metà maturazione.
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