Regia di Michael Apted vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Pellicola contraddistinta da un forte senso di impegno civile e questo ovviamente condiziona l’esposizione che soffre in alcuni punti di un eccesso di retorica (ma era anche complicato ovviare in maniera migliore alla cosa).
Comunque Michael Apted guida con mano sicura un buon cast e trova anche sequenze dal forte impatto emotivo ed altre più leggere che creano un mix piuttosto azzeccato.
William Wilbeforce (Ioan Gruffudd) è un politico inglese che contraddistingue la sua attività con la lotta contro la tratta degli schiavi.
Per questa sua “missione” si fa molti nemici in parlamento (tra gli altri interpretati da Toby Jones e Ciaran Hinds), ma trova anche l’appoggio di quello che diverrà il futuro primo ministro (Benedict Cumberbatch) e di un decano influente (Michael Gambon).
La lotta vedrà molti intoppi, d’altronde gli interessi economici sono sempre duri da scalfire, e tanti anni di insuccessi, ma ci saranno anche dei piccoli passi in avanti fino a quando non arriverà il momento di sferrare l’attacco decisivo.
Un buon mix di sentimenti, volontà e principi che solcano parecchi anni della vita del protagonista, passata tra convinzioni imprescindibili, scontri in parlamento (belli gli scontri con le opposizioni), malesseri fisici, amore, amicizie sono tanti aspetti che contraddistinguono un prodotto abbastanza scontato, ma che presenta comunque buone caratteristiche e che per giunta sa colpire quando serve.
La confezione è sostanzialmente ordinata e ben fatta, senza però grandi fattori da evidenziare, il cast è di quelli importanti e vanta calibri interessanti in tutti i vari range di età; su tutti va menzionato l’impegno di Ioan Gruffudd che si cala sentitamente nella parte.
Invece, per quanto riguarda l’approccio con la storia la struttura fatta di salti temporali, non mi ha convinto molto durante la visione, ma poi con le scelte fatte nella parte finale il tutto acquisisce un senso di maggior compiutezza.
Ecco se vogliamo trovargli un difetto, per me, evidente, direi che la parte finale, per quanto ricca di risvolti e fatti, risulta assai più compressa e stringata rispetto al resto del film dove non sempre l’essenzialità pare essere un valore di primaria importanza.
In ogni caso lo considero un bel film, con un bel titolo alle spalle ed una forza d’intenti davvero considerevole ed apprezzabile.
Quasi buono, sicuramente fin troppo sottostimato dai distributori che lo hanno relegato ad un uscita tardiva direttamente in televisione e dvd.
VOTO : 6/7. Regia di mestiere che sa quando occorre lasciare il segno senza calcare eccessivamente la mano.
VOTO : 7. Caparbio, attento, determinato, assolutamente impegnato. Gran bella prova.
VOTO : 6++. Carina e elegante.
VOTO : 6/7. Buona interpretazione. Completo e sicuro.
VOTO : 6. Piccola parte. peccato.
VOTO : 6,5. Entra in scena un numero contenuto di volte, ma sempre in maniera appropriata. L'esperienza al potere.
VOTO : 6++. Soddisfacente.
VOTO : 6++. Ruolo facile, ma ben fatto.
VOTO : 6++. Parte di contorno, ma fatta con la dovuta professionalità.
VOTO : 6++. Parte di contorno, lui sempre bravo e preciso.
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