Regia di Ago Panini vedi scheda film
Un debutto su cui molti davano per certa la riuscita ed il cast lo dimostra, anche se i nostri attori, sperano sempre in un miracolo e mai su delle basi vere, insomma si riduce più su una scommessa o su una lotteria, la riuscita di un nuovo autore.
Questo caso è emblematico e la scommessa, o l’aspettativa, è molto superiore a quello che c’era effettivamente in campo. Scrittura e sceneggiatura è tutta su le mani di esordienti, e questo non è un male, ma quando le garanzie o le idee sono più che campate in arie, o soltanto ricopiate da altri, viene voglia di mandare a quel paese questi nuovi “talenti”.
Attori come la Gerini o Bova, ne dovrebbero avere piene le tasche, ma invece continuano a essere disponibili verso queste nuove leve.
Questo Panini, viene dal solito banco di prova degli spot e questo niente di male, ma evidentemente le sue idee cinema sono alquanto poco credibili se il risultato è questo, le sue idee si paragonavano a Magnolia, ma quale Magnolia abbia visti non si sa, forse la pianta.
L’’idea del cinema surreale e noir nel nostro cinema è solo prodotto presuntuoso, ed impresentabile, anche se alcuni autori nuovi come Molaioli sono di tutto rispetto, ma sono casi rari e che magari creano aspettative esagerate e magari imitabili da poveri intellettuali presuntuosi, sperando nell’uovo di colombo.
Storielle accomunate male e sceneggiate peggio
E' questo il suo mestiere?? Forse è meglio che torni asll'ufficio di collocamento
Poveretto conciato quasi irriconoscibile, ma lui ce la mette tutta, a onore del vero
Truccatissima, strafà, ma il suo talento è evidentemente poco
Questa volta batte in questa situazione, si inventa un atteggiamento e purtrioppo non ha il contradditorio di un regista vero
Semopre disponibile per uroli fuori, ma se stasse attenta alle storie ed alle scenggiature non sarebbe meglio
Un cattivo fuori maniera e bravissimo, ma il film non c'è
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