Regia di Ed Harris vedi scheda film
La nuova frontiera del western si schianta sui redivivi Gianni e Pinotto dalla pallottola ammortizzata: l'imbalsamato Ed Harris ed il Viggo Mortensen modellino Generale Custer, amici ambigui e paladini della giustizia, arrivano in paesotto - e paesani - più finti di un set di Cinecittà.
Aggiungeteci una tumefatta e zoccoleggiante (distante comunque miglia dall'altra zoccoleggiante Cardinale di C'era una volta il West) Bridget Zellweger Jones che scende dal treno e svirgola smorfieggiosa come se l'avessere addobbata alla fermata precedente, ed il gioco è fatto.
In più metteteci un barbuto Irons riccamente glamour (“Facciamo a chi è più veloce, sceriffo? No, forse adesso è meglio di no...” E grazie! Il film è cominciato da venti minuti... già voi fà il duello? Ma che fenomeni!!... “) nella parte del cattivo un po' molto gnocco, ed eccovi serviti.
L’Harris tonto robotico (“non mi viene la parola…”) ed il Mortensen stile "History of.." col fucilino sempre a portata di mano, non illuminano un panorama western che dovrebbe essere lasciato in pace, sapremo mai come ci si muoveva in frontiera?. Chissà certi tifosi di John Ford cosa penseranno di queste pellicole…
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