Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film
Il tema è piuttosto delicato e non viene trattato in maniera superficiale: questo è il principale pregio di una commedia dolceamara che non mira alla lacrima, ma nemmeno alla riflessione. E' un quadro umano, al motto di così è se vi pare, in cui normalità, sanità o follia non sono all'ordine degli argomenti, quanto può esserlo piuttosto un tema quale l'integrazione sociale, che tocca a suo modo sia i 'matti' della cooperativa che il 'sano' Nello. Che è interpretato con buon carattere e senza strafare dal bravo Bisio, comico che sa anche non fare ridere, quando occorre (dote non facile nel cinema italiano dei primi anni del terzo millennio).
Anni '80. Nello, sindaclista troppo appassionato, viene 'trasferito' (degradato, meglio) alla direzione di una cooperativa di malati di mente in cui si eseguono lavoretti semplici o addirittura inutili. Nello riesce a formare un gruppo affiatato e pure un po' responsabile - ma non troppo, da cui ottiene discrete soddisfazioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta