Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film
Certo, il film di Manfredonia non brilla per originalità: debiti nei confronti di opere precedenti sono più che evidenti, a partire da quello verso un prodotto nostrano come "Matti da slegare" (1975), passando per "Qualcuno volò sul nido del cuculo", "Risvegli" e perfino "Quattro pazzi in libertà". E tuttavia il semisconosciuto regista riesce nel doppio obiettivo di farci riflettere, sorridendo, su un tema tuttora serissimo. Contribuisce senza dubbio alla riuscita del film un cast di bravi attori, dei quali per qualche minuto ci si domanda se siano interpreti eccelsi oppure veri matti. Un'operazione pienamente riuscita.
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