Regia di Giacomo Battiato vedi scheda film
Una storia che non mi aspettavo da un regista come Giacomo Battiato, che ha fatto sempre operazioni diverse, e sempre sul piano estetico ottime, ma alle volte troppo ovvie e drammaticamente superficiali. Qui siamo in un piano completamente diverso, ma proprio con questa operazione è stato condannato alla invisibilità, almeno in Italia, dato che fortunatamente, la produzione è anche francese e olandese, eppure avrebbe tutte le caratteristiche per essere un film di punta e drammaticamente efficace, ma evidentemente i temi che tocca sono molto scomodo anche a livello internazionale, in primo luogo la figura stessa dell'ONU, che viene fuori in maniera, a noi poveri spettatori, destabilizzante. Una pezzo di storia, quella della guerra in Bosnia, davvero terrificante; un Vincitori e Vinti senza imbarazzi o edulcorazioni sentimentali, ma solo drammi oggettivi e senza speranza un cinema quasi rosselliniano negli intenti e con i dovuti aggiornamenti.
Un film che, malgrado i riconoscimenti, non è riuscito ad arrivare al grande pubblico.
Unna quasi documentaruistica, ma che ariva al cuore dal punto giusto
Ottimo lavoro, forse fra i suoi migliori
davvero effiicce
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