Regia di Giacomo Battiato vedi scheda film
Il racconto di un massacro avvenuto sotto gli occhi (ciechi) dell'ONU.Un film che racconta un tristissimo fato vero accaduto nella ex Jugoslavia in cui 8000 tra uomini giovani e meno giovani vengono deportati,trucidati e buttati in fosse comuni dalle parti di Srebenica.Il film è raccontato dalla prospettiva di un poliziotto francese che porta a termine l'inchiesta riempiendo la propria anima dell'atrocità di una guerra sanguinosissima.Il film vale più come documento che dal punto di vista cinematografico,a volte si avvicina al tono della fiction televisiva ma contiene alcune pagine vibranti dell'indignazione che ora si può provare per un disastro del genere.Il difetto maggiore è quello che spesso è didascalico,sembra più adatto ad un dibattito tv che a una proiezione in una sala cinematografica. L'ONU fa una figura ben misera mentre tutto è affidato alla forza interiore di alcuni uomini come il poliziotto protagonista(un Mangimel meno imbalsamato del solito) che si deve muovere in una selva di veti incrociati,depistaggi e corruzione.Accanto a sequenze vigorose girate con polso fermo ci sono anche sottotrame sinceramente evitabili(la storai tra il poliziotto e l'antropologa)....Un film che vuole essere didattico rispetto a una guerra civile di cui sappiamo ben poco,probabilmente più importante che bello.Ma forse stavolta bastano le buone intenzioni per apprezzare un film....
regia che a volte eccede in enfasi
abbastanza anonimo ma meglio che in altre occasioni
ok
non male
non fa danni
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