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Tabarin di lusso

Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film

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La recensione su Tabarin di lusso

di ethan
4 stelle

La giovane Betty (Betty Balfour) passa dagli agi della ricchezza, a causa del crack finanziario del padre, al dover fare i conti con le ristrettezze economiche e al dover 'addirittura' lavorare, ma con Hitchcock la realtà è differente da ciò che appare...

'Tabarin di lusso' o, molto più semplicemente 'Champagne' in originale, è una commedia che per molti versi anticipa quella americana anni '30 ma commedia e muto sono due cose che, a mio parere, fanno a pugni, in quanto se il cinema comico è puramente basato su gag visivi, non lo stesso si può affermare per un genere in cui è fondamentale che i dialoghi vengano sentiti dalle voci degli attori che li pronunciano, dato che con le didascalie fanno tutto un altro effetto: ne sortisce un film spurio, con una trama speculare a 'Il declino', con in questo caso protagonista una donna che vive sulla sua pelle il passaggio da ricchezza a povertà, ma virata su toni ironici.

Hitchcock era molto severo con se stesso, definendolo il suo film peggiore, mentre Truffaut era più propenso a trovare qualcosa di buono: io sono, con qualche riserva, dalla parte del regista della Nouvelle Vague, poiché non lo considero il suo lavoro più brutto - altri suoi film muti, ad esempio 'La moglie del fattore' o 'Fragile virtù' lo sono - ma nemmeno meritevole di un giudizio positivo: continuano le sperimentazioni con l'uso della soggettiva, la lunga parte iniziale sulla nave che ondeggia e i passeggeri che non riescano a camminare dritti, più comica che da commedia, funziona ma il personaggio principale, affidato alla spigliata Betty Balfour, ma grassoccia e poco avvenente, lontana dai canoni hitchcockiani che ammireremo nei film seguenti, colpisce davvero poco, così come il giovane che ama (Jean Bradin), e a essere ricordati saranno, ironia della sorte, i due caratteri secondari del padre della ragazza (Gordon Harker) e il misterioso uomo (Theo von Alten) che si frappone tra i giovani.

Voto: 5,5 (v.o.)

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