Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
HITCHCOCK TRASPARENTE
E' un Hitchcock degli esordi, della fine degli anni Venti, quando ancora il bianco/nero e il muto "vestivano" il cinema.
Hitch (non ancora Sir) ha già le idee chiare sulla linearità della storia dosata da una giusta suspense (il triangolo amoroso e criminale), sulla caratterizzazione dei personaggi (l'inquietudine, l'amore, l'apparenza) e dei luoghi (la nebbia che "fa" Londra), sulla psicologia della folla (assetata di vendetta più che di giustizia), sulla necessità di inserire nel film sequenze anche irreali ma profondamente veritiere (la "trasparente" camminata vista diagonalmente dal basso per descrivere uno stato d'animo).
Insomma, traspaiono già i temi cari al Nostro, che a questa fase giovanile di consolidamento di uno stile personale (di uno sceneggiatore che vuole per amore del cinema e del suo lavoro diventare Regista) deve soprattutto la canonica certezza che sono le immagini a raccontare, nel massimo rispetto dello spettatore.
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