Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Il padre di tutti i thriller hitchcockiani, quello in cui compare il personaggio fondamentale della sua filmografia: l’innocente sospettato. La storia allude a quella di Jack lo Squartatore, con un serial killer che terrorizza Londra uccidendo una giovane bionda ogni martedì sera. Un uomo misterioso, dall’aria un po’ lugubre, prende una camera in affitto nella zona dei delitti ed esce furtivamente ogni martedì sera. La ragazza di casa, che è fidanzata con il poliziotto incaricato delle indagini, si sente attratta dal pensionante; ma durante una perquisizione saltano fuori prove a suo carico che appaiono inequivocabili. In verità lui è il fratello della prima delle vittime e sta cercando l’assassino per conto proprio, con l’intenzione di vendicarla. Il film guarda evidentemente all’espressionismo tedesco, a cui deve fra l’altro il clima umano concitato (la scena del tentato linciaggio). C’è anche una riflessione sul labile confine tra innocenza e colpevolezza: il pensionante non ha commesso i crimini di cui viene accusato, però è un potenziale omicida, perché stava cercando di farsi giustizia da sé; nel suo caso, però, la polizia è arrivata in tempo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta