Regia di Stephan Elliott vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Tipica commedia all’inglese che non propone un canovaccio di primo pelo, ma che risulta impreziosita da un contorno decisamente gustoso.
Tutto comincia col ritorno a casa, più che casa una reggia, del figliol prodigo ma, a sorpresa, sarà accompagnato dalla sua sposa.
La sua famiglia, appartenente alla nobiltà inglese, mal si amalgamerà con la nuova arrivata, un’eccentrica americana che, soprattutto con la madre di lui (ma anche con le sorelle non si scherza), aprirà un duello senza esclusione di colpi.
Questa commistione di elementi l’abbiamo vista un sacco di volta, ma questa volta il meccanismo della commedia funziona molto bene.
Tanti dialoghi pungenti e sagaci e tante situazioni molto divertenti caratterizzano la scena, dominata da una serie di personaggi che formano proprio un bel quadretto, aiutato anche da un cast ben assortito.
Abbiamo la ragazza fuori dagli schemi (una Biel convincente), una madre all’antica e tutta d’un pezzo (una Kristin Scott Thomas esemplare), un padre ribelle ma dimesso (un Firth barbuto), due sorelle che dalla vita sanno poco, un maggiordomo molto efficiente e poi tutto il contorno pronto a sparlare ed a partecipare alle più svariate situazioni.
In più il tutto è assemblato da Elliot, un regista di cui si parla poco, ma qui la sua mano si vede eccome, e non solo nei dialoghi, a volte irresistibili, ma anche nelle riprese e nell’attenzione dei dettagli e dell’ambientazione (per esempio, ma ci sono diverse situazioni, quando i sposini entrano per la prima volta nella loro camera, le immagini si soffermano su una figura appesa alla parete che ricorda la madre di lui in maniera angosciante).
Bella anche la parte finale, probabilmente un po’ sbrigativa e senza una conclusione marcata, ma comunque più che accettabile.
Nel complesso non sarà un film immancabile, non si può certamente definire innovativo, ma è brillante, divertente e scandito con un tocco felice.
Semplice, senza grandi sorprese, ma da vedere.
VOTO : 6/7.
Regia dal tono brillante, ma anche valida nel saper accentuare alcune dinamiche della storia, utilizzando anche riprese convincenti.
VOTO : 6,5.
Convincente, ha un bel personaggio e ci si cala con grinta e volontà.
VOTO : 6.
Non proprio il massimo della vita, ma tutto sommato non sfigura.
VOTO : 6,5.
Tiene botta alla Biel in un ruolo classico, ma che definisce con la sua solita classe.
VOTO : 6+.
Forse il suo personaggio è l'anello debole del complesso, cioè non è sviluppato tantissimo (ma la sorpresa rriverà ...), ma la sua prova è comunque più che sufficiente.
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