Regia di Sharon Maguire vedi scheda film
«E Londra bruciò con incredibile frastuono e furia», è scritto sul monumento al Grande Incendio del 1666. Brucia ancora, Londra, nell’attentato terroristico che dilania uno stadio e uccide 1.003 persone. A tifare per l’Arsenal sugli spalti ci sono un papà e un bimbo di 4 anni; la mamma è a casa, con la Tv sintonizzata sul match, mentre fa sesso con l’affascinante inquilino della finestra di fronte. I corpi di Ewan McGregor e Michelle Williams si uniscono in una sequenza dalla sensualità tangibile e straniante, che deflagra mentre la televisione trasmette l’attentato sotto gli occhi straziati della madre. L’eros defluisce dai corpi, li trasforma in pupazzi di carne la cui fortuna di sopravvissuti diventa dramma. Sharon Maguire, regista del primo Bridget Jones, adatta lo script dal romanzo Incendiary di Chris Cleave, nel segno di un’empatia tutta femminile verso il personaggio disintegrato di una madre privata del figlio. La macchina da presa sfiora i corpi restituendo la carnalità del dolore, la qualità tattile dell’amore e della disperazione, e lascia scoperti i nervi di una magnifica Michelle Williams. Un film imperfetto, debordante, emotivamente incendiario, nei cui difetti (come nei pregi) risuonano autentici furia e frastuono.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta