Regia di Jorge Blanco, Javier Abad vedi scheda film
Sembra proprio un film della Dreamworks questo "Planet 51" (non a caso è scritto da uno degli co-sceneggiatori di "Shrek") solo che la produzione è europea, un informazione non nota a tutti grazie agli ottimi livelli dell'animazione raggiunta (ovviamente però non è paragonabile ai risultati ottenuti dalla Pixar). Essendo un film in "Dreamworks-style" ovviamente si porta dietro tutti i pregi e i difetti che spesso hanno i film d'animazione distribuiti da questa casa. La storia sembra quasi un E.T. rovesciato. Infatti narra la vicenda di un essere umano che atterra su un pianeta credendo fosse disabitato, e invece si ritrova in mezzo degli abitanti con abitudini uguali agli esseri umani solo che, come dirà l'astronauta stesso, sono fermi (culturalmente parlando) agli anni '50. La storia è più o meno questa e poteva portare a qualcosa di anche interessante, ma purtroppo ci si ritrova alla solita storia banale, prevedibile e anche un po' noiosa in certi frangenti. Nonostante ciò questa pellicola non è affatto da buttare, dato che, se da un lato troviamo una storia decisamente poco entusiasmante, dall'altro troveremo una marea di citazioni (alcune veramente geniali, su tutte il cane-alien) che non potrà non far venire l'acquolina in bocca a tutti i cinefili e amanti dello sci-fi. Quindi alla fine il film diverte e anche abbastanza, solo che per divertire devi aver visionato i film citati (io ho avuto questa fortuna) sennò rischia di essere visto come un film noioso e povero di idee. In conclusione: divertente ma limitato.
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