Regia di P.J. Hogan vedi scheda film
Questo film è la versione psicopatologica di un qualsiasi Sex and the city .Solo che mentre nell'originale c'è un gruppo di maliarde un po'in là con l'età e con la ciccia,qui la protagonista è una,rossocrinita che non ha proprio l'aspetto da gallinella di primo piumaggio ma che fa tutte le moine e le mossette per assomigliarle il più possibile.Se da una parte all'inizio si ha contezza che le carte di credito sono pericolose armi a doppio taglio nelle mani sbagliate(vedi lo stile assolutamene spregiudicato con cui la nostra le maneggia fino ad avere un debito oltre ogni possibilità di risanamento),poi il film si trasforma adagiandosi mollemente nella più banale delle commedie sentimentali con tanto di autoassoluzione preconfezionata sotto le spoglie di un rito sciamanico di vendita di tutto il pattume raccattato a colpi di carta di credito.Brutto scivolone per un film che poteva avere qualche significato nella descrizione di una malata sintomatica di uno di quei morbi creato dal progresso:la compratrice compulsiva.Nulla di nuovo sotto il sole,due caratteristi come Goodman e la Cusack sprecati malamente in una parte di contorno,una protagonista simpatica come un sasso in una scarpa e il gioco è fatto.Un film inutile,derivativo da altri "capolavori" come il già nominato Sex and the city o anche Il diavolo veste Prada ma che è arrivato inesorabilmente fuori tempo massimo.E la cosa più grave è che non ha nulla da dire....
la regia cerca di essere frizzante per mascherare le debolezze del film
antipatica
quasi non si nota
trascurabile
sprecata malamente
solo un paio di scene in cui si nota la sua verve
insomma
sembra annoiata
praticamente un cameo
rivista dopo anni e anni di aerei pazzi...
trascurabile
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta