Espandi menu
cerca
La locanda della sesta felicità

Regia di Mark Robson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

barabbovich

barabbovich

Iscritto dal 10 maggio 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 83
  • Post 7
  • Recensioni 3716
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La locanda della sesta felicità

di barabbovich
2 stelle

Messa all'indice per via del suo matrimonio scandaloso con Roberto Rossellini, Ingrid Bergman trova il suo pieno riscatto cinematografico adottando un personaggio che è di segno opposto rispetto a quello pubblico che le era costato l'ostracismo. Peccato che la missionaria laica dai lei impersonata, che negli anni '30 lascia l'Inghilterra per andarsene in Cina, sia tutta una gentilezza, una carità, un ossequio alla precettistica cristiana più corriva. Tra ricevimenti a palazzo, lotta per la sopravvivenza, soprusi sventati per un soffio, pregiudizi da parte degli autoctoni, le oltre due ore e mezza di film scorrono con una lentezza insostenibile, nell'attesa dell'arrivo degli invasori giapponesi allo scoppio della seconda guerra mondiale. Ovvero, il momento topico del film, quello in cui la "straniera" dà fondo a tutto il proprio eroismo mettendo in salvo molti orfanelli.
Stucchevole, lentissimo, verboso, il film di Mark Robson dista anni luce da quel capolavoro corale che era stato I peccatori di Peyton, girato appena due anni prima, del quale conserva l'indole da melodrammone provinciale (lì, la provincia degli States, qui quella di un mondo ancora sottosviluppato). Da dimenticare.   

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati