Regia di Morgan Spurlock vedi scheda film
spiazzante?..... un pò, ma non positivamente. quel faccione di morgan(non mi ispira troppa simpatia)sta per diventare padre. e come tutti i genitori si preoccupa del fatto che suo figlio dovrà vivere in un mondo non molto sicuro. comincia a fare la lista delle minacce che accoglieranno il figlioletto in questo mondo e ad un certo punto incappa nel nome più famoso del mondo dall'attacco alle torri gemelle. dopo una spiegazione iniziale, per chi ancora non sapesse chi è il nemico numero uno degli stati uniti e del mondo libero tutto, su chi è osama dove live action, convive con inserti a disegni animati, e dove il nostro eroe segue corsi di sopravvivenza varia, si piomba nel documentario puro. morgan comincia a girare tutti i paesi musulmani dall'egitto all'afganistan, a chiedere alla gente se sa dove è osama bin laden e cosa pensa di lui e degli stati uniti. morgan spurlock ha un approccio da americano medio che non fa distinzioni tra italia e francia perchè esattamente non ha idea di dove si trovino entrambe. e se non è così, me lo fa credere. spesso quando intervista le persone, sembra che non sia molto interessato alla risposta(esemplare quando si fa accompagnare dai marines nel villaggio dove interviene un afgano che dice che non hanno più l'acqua da quando i marines hanno scavato il "loro" pozzo), ma piuttosto a dimostrare che nessuno là lo odia in quanto cittadino americano facendosi una grassa risata o facendosi invitare a cena. chiunque si appresta a vedere questo film, sa che alla fine spurlock non troverà bin laden. lo scopo primario di spurlock non è sicuramente quello di farsi ammazzare da qualche cecchino entrando in una delle zone più pericolose del pianeta, osservando a lungo il cartello zaino in spalla. ma quando poi, serio, davanti alla telecamera spiega che lui adesso deve tornare da sua moglie perchè il termine sta per scadere e dovrà partorire e spiega che tanto anche se lo trovasse nulla cambierebbe, mi son chiesto a che scopo questo film, alla luce di tutti i giornalisti e non che vengono ammazzati. non ha senso, se non lo si vede come un home video fatto da un amicone per gli amiconi da vedere di fronte allo schermo televisivo con birra gelata e bisteccona, prodotta però dai weinstein. vuol far ridere!, vuol far pensare!, cosa vuole in definitiva spurlock a me non è riuscito a spiegarlo. non mi ha informato e non mi ha divertito ma mi ha lasciato un senso d'ambiguità che ancora frigge. qualcuno magari spieghi al nostro neo-padre, che tra il farsi ammazzare più o meno scientemente a furia di grassi saturi e venire uccisi da interessi economici mondiali non è esattamente la stessa cosa.
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