Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Imperfetto, ma decisamente coraggioso, questo lavoro di Salvatores, lontano in tutto e per tutto anni luce da quanto la gente voglia vedere e sentire (ed aggiungerei soprattutto a Natale quando il film è uscito al cinema).
Rabbia ed emarginazione sociale in un contesto, zona di cave nel ricco nord est, che ne amplifica la portata, personaggi sopra le righe (filo nazisti, handicapatti mentali), caratterizzazioni eccessive, solitudine ed impossibilità di relazionarsi con le persone “normali”.
Tutti temi ormai profondamente radicati, raccontati senza paura (già a partire dal tema su Hitler che scrive il ragazzino), dove l’ignoranza è figlia della situazione (il diverso è mal visto, che sia il ragazzino taciturno a scuola o il “toccato” a cui vengono chiuse le porte in faccia), dove il mondo è andato a farsi fottere.
In questo desolato scenario, un omicidio segnerà la seconda parte (che scorre tendendo sempre alta l’attenzione) della pellicola, dominata da una silenziosa e disperata follia (ma anche dall’amore del figlio disposto a tutto) fino ad arrivare al finale con quella lacrima che scende dal viso, primo segno di emozione sincera che scalfisce la durezza del protagonista.
Pellicola dura e cupa, tecnicamente ben fatta con scenari curati ma è cosa nota che Salvatores possegga un talento visivo importante, un “bel” pugno nello stomaco dello spettatore ben pensante per cui, seppur lasci la sensazione che non tutto sia stato trasposto al meglio dal libro, mi pare un film che meriti di essere visto, se non altro, perché diverso dal classico cinema pre confezionato.
Imperfetto, ma ricco di suggestioni.
VOTO : 6/7.
Tecnicamente pregevole con diverse scene molto ben fatte (su tutte quelle che seguono l'omicidio sotto la pioggia fin dall'inseguimento in motorino), riesce a confezionare un prodotto anomalo e coraggioso per quanto imperfetto.
Un plauso, per me, se lo merita.
VOTO : 7.
Ennesima prova da grande, e non omologato, attore.
Teniamocelo stretto.
VOTO : 6,5.
Interessante.
VOTO : 6/7.
Si dice che questi ruoli borderline siano quelli più facili.
Tant'è che bisogna comunque possedere talento ed a Elio questo non manca, tanto meno il coraggio di mettersi in discussione.
VOTO : 6++.
Ruolo insolito per lui, peraltro ha poco spazio, ma fa comunque bene.
VOTO : 6,5.
Volto interessante.
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