Regia di Paul Shapiro vedi scheda film
Ennesimo film dedicato alla figura di Ted Bundy, peraltro non il più curato e avvincente. Difatti risulterà sicuramente molto più noioso per coloro che non sono “amanti” dei film ispirati ai serial killer realmente vissuti, questo perché in “T.Bundy il sk” le scene in cui il killer da sfogo alle sue fantasie perverse sono veramente poche e troppo sintetizzate (nn sono rappresentati tutti una serie di omicidi che non potevano mancare). Quello su cui il regista punta è invece la personalità sfacciata e presuntuosa dell’assassino capace di fare show folkoristici persino in tribunale, quando si atteggia da avvocato affermato e si prende gioco del giudice e della giuria (aspetto ben riprodotto da Shapiro e del tutto assente, a esempio, nella pellicola di Bright). Veramente molto bravo Billy Campbell (Voto: 8) che interpreta Bundy, la regia è un po’ frammentaria e certamente poco entusiasmante (sicuramente è migliore quella di Bright). Da rifare totalmente la scena in cui Bundy viene giustiziato sulla sedia elettrica (nn viene neppure rasato !?), scena invece ottimamente riprodotta da Bright. Da vedere per gli amanti dei film sui sk, gli altri lascino perdere. Ovviamente la pellicola è imparagonabile con il libro da cui è tratto (cioè l'eccelso "Un estraneo al mio fianco"). Voto: 6.5+
PS: Se si potessero unire i due film sopra menzionati in modo da poterne trarre uno verrebbe sicuramente fuori un ottimo film, ahimè questo non è possibile
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