Regia di Rob McKittrick vedi scheda film
Strizzando l'occhio a Kevin Smith, McKittrick ci propone una giornata all'interno di un ristorante, dove probabilmente per essere assunti bisogna presentare un certificato che attesti di aver passato qualche anno al manicomio. La sceneggiatura è un condensato di trovate goliardiche e personaggi affetti da logorrea(soprattutto quello di Reynolds), tuttavia il ritmo è buono, e la follia dei vari camerieri/cuochi così genuinamente assurda da creare una sorta di sbogottito ipnotismo...
In ogni caso, bravi soprattutto i giovani attori: dal bel Reynolds- qui in un ruolo più congeniale al suo lato auto-ironico, a Justin Long-che però non ha sufficiente spazio per decollare.
Si può guardare.
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