Regia di Leo McCarey vedi scheda film
Fra i corti di Laurel e Hardy questo "Liberty" è un gioiellino, fra l'altro diretto da un grande regista ai suoi esordi come Leo McCarey, uno dei pochi veri maestri della regia con cui i due comici ebbero modo di lavorare. Si tratta di una comica di venti minuti in cui la coppia scappa di prigione, si mette i pantaloni sbagliati e non ha la possibilità di cambiarli, finisce in cima ad un grattacielo da cui rischia continuamente di precipitare. La regia di McCarey è già matura nella costruzione della gag servita da un'elaborazione visiva tutt'altro che casuale, ma il film si gode soprattutto come spettacolo comico al servizio di due clown che anche all'interno delle convenzioni del cinema muto avevano un loro personalissimo linguaggio espressivo che inventa situazioni irresistibili, come il granchio che finisce nei pantaloni di Stanlio e lo tormenta ripetutamente sulle parti intime. Probabilmente rispetto ai lungometraggi successivi, che risultano spesso dilatati e un po' sbilanciati sul patetico, questi corti guadagnano dalla concentrazione del minutaggio e dall'eliminazione di tutti gli elementi superflui della trama, con una messa in scena sapiente pur nella sua voluta semplicità. Sicuramente "Liberty" resta uno dei loro migliori film, ancora oggi un vero spasso per adulti e bambini, con la scena del grattacielo che strappa risate genuine a tanti anni di distanza.
Voto 8/10
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