Regia di James W. Horne vedi scheda film
Classico cortometraggio dal ritmo indiavolato e ricco di gag, originariamente suddiviso in tre bobine - ciascuna per differente set (nave, albergo e ring) - delle quali la prima è purtroppo andata persa.
Stanlio e Ollio, marinai in licenza, sostano in un albergo. Qui si trovano coinvolti dal titolare che gli impone di fare i testimoni per un matrimonio forzato, eseguito da un giudice di pace. L'uomo vuole sposare la dipendente, una giovane ragazza che riesce a scappare grazie al loro all'intervento. Nella colluttazione, conclusa con la fuga dall'albergo, Stanlio e Ollio dimenticano le valigie con i soldi. Il provvidenziale incontro con un conoscente li porta ad accettare una sfida amichevole su un ring, in cambio di denaro.
Una delle classiche performance di Laurel & Hardy, realizzata nel periodo magico (1932) della loro collaborazione e diretto da James W. Horne, regista che ha saputo valorizzare al meglio le capacità comiche della simpatica coppia. Dotato di ritmo forsennato, Pugno di ferro è un insieme di divertenti gag (sia verbali che mimiche) sviluppate cinematograficamente con grazia nel breve tempo di due bobine (ciascuna, all'epoca, pari a circa dieci minuti di girato). Originariamente suddiviso in tre segmenti, fa rimpiangere sapere che il primo "tempo", ambientato sulla nave e con partecipazione dell'indimenticabile James Finlayson, sia andato perduto.
"Mi è sempre piaciuto il pugilato, niente quanto un pugno in faccia ti ricorda che non vuoi morire." (Atticus)
F.P. 04/12/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata 20')
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