Regia di Gina Prince-Bythewood vedi scheda film
Carolina anni '60, mentre sullo sfondo vanno affermandosi le leggi per i diritti civili, la giovane Lily Owens scappa di casa in compagnia della lavorante di colore Rosaleen onde sottrarsi ai soprusi di un padre violento e senza cuore. La piccola è alla disperata ricerca di qualcosa che le faccia comprendere meglio chi fosse la madre (morta in un tragico incidente quando lei aveva quattro anni) ed è con questo scopo che arriva nella cittadina di Tiburon dove chiede asilo a tre sorelle anch'esse di colore nonchè allevatrici di api e produttrici di miele. E' nella casa di queste che la giovane troverà finalmente le agognate risposte insieme alla formazione del proprio carattere nel passaggio verso l' adoloscenza. Tratto dall' omonimo romanzo di Sue Monk Kidd, "La vita segreta delle api" è un dramma dignitoso che tratta argomenti importanti come la violenza domestica e l' integrazione negli anni dell' apartheid. Onesta la regia di Gina Prince-Bythewood sebbene non immune ad eccessi di retorica e buonismo che caratterizzano inevitabilmente il soggetto. Prodotto da Will e Jada Pinkett Smith, il film propone una ricostruzione d'epoca funzionale e vanta un cast stellare dove a farla da padrone è la componente femminile : dalle convincenti sorelle Latifah, Keys e Okonedo, alla dreamgirl meno canterina del solito Jennifer Hudson sino ad arrivare alla protagonista assoluta Dakota Fanning. Quest'ultima conferma ancora una volta doti d'interprete fuori dal comune nonostante quell' aria da prima della classe che la rende inevitabilmente antipatica. Una sorta di maledizione per un' attrice che, ancora minorenne, ha già all' attivo un qualcosa come 25 lungometraggi cinematografici. Ad ogni modo, questo "La vita segreta delle api" è sicuramente una delle sue prove più mature.
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