Regia di Gina Prince-Bythewood vedi scheda film
Un film al femminile, con un cast discreto ed una storia che gira intorno a sé stessa, Prodotto anche da Will Smith, tratto da un libro di successo, nell'insieme avvince, ma a tratti perde il controllo della situazione, volendo a tutti i costi far sentire una certa aria di suspense ed un sentimentalismo verso il buonismo un po' esasperato e tirato per le lunghe. Il discorso del 1964 sarebbe anche interessante, ma le varie tracce che portano alla svolta storica di una legge antirazzista, sono troppo intrise di facile pietismo, già visto più di una volta, qui si aveva bisogna di un'asciuttezza diversa. Non mi piace la protagonista Dakota, un volto ed un'interpretazione pretenziosa e non all'altezza. Insomma la regia e sceneggiatura non riescono a fa collimare la violenza come input della storia con tutto il contesto che si presenta.
Una storia interessante che poteva portare molto oltre.
Una regia troppo vecchio stile
Mi opaice sempre poco, ma qui ancora di meno
Ottimo nel ruolo del padre
Dolcezza ma anche autorevolezza
La cantante, penso, qui nel ruolo duro di June
Toccante per la sua sensibilità
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