Regia di Zev Berman vedi scheda film
Dopo il successone dei due Hostel di Eli Roth non si contano piu' i film che hanno per protagonsiti dei ragazzi che durante una vacanza si perdono per poi poter essere trucidati dagli abitanti della zona a cui stanno facendo 'visita'.
La maggior parte dei filmetti di cui sopra sono roba davvero indecente - Turistas in cima... - e l'unico veramente ben fatto e' il bel RUINS che comunque e' stato criticato con troppa forza e senza vere ragioni - visto che il sovrannaturale li' e' fondamentale,cosa unica o quasi nel 'sottogenere' - dai soliti critici brufolosi ed occhialuti che vogliono essenzialmente roba da nerd.
Questo BORDERLAND e' l'ennesimo film che segue le tracce di cui sopra;un gruppo di giovani teste di cazzo,uan paese poco conosciuto e comunque ostile sotto un'apparenza 'docile' ed una mattanza che si deve concludere nei modi peggiori.
E difficile parlar bene di una pellicola francamente mediocre,che ha dalla sua solo una bella fotografia ed una messa in scena decorosa , ma che cede sotto il peso di una sceneggiatura tirata via,che non approfondisce i personaggi lasciando cosi' che gli stessi sembrino figurine bidimensionali del quale futuro non puo' fregare niente a nessuno.
Certo,alcune scene gore colpiscono a dovere,una certa atmosfera c'e' e nel complesso chi ama il genere non si dovrebbe annoiare,ma per chi e' un po' piu' 'sgamato' il divertiemtno sara' poco ed i colpi di scena telefonati.
Finale decente per una pellicola che fa parte di un gruppo di otto presentate col titolo collettivo 8 FILMS TO DIE all'AfterDark HorrorFest dello scorso anno.
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