Lili, rimasta orfana, abbandona il paese natìo e si trasferisce in città, dove spera di trovare lavoro presso un amico del padre defunto. Quando viene a sapere che anche costui è morto, la ragazza si trova in gravi difficoltà, ma un giorno, incontra Marco, un prestigiatore che le procura un posto di cameriera. La povera Lili però è troppo sbadata e finisce per venire licenziata. Disperata tenta il suicidio, ma un uomo la distoglie dal suo intento.
Note
Il balletto di Leslie Caron, reduce dal suo fortunato esordio in "Un americano a Parigi" con le marionette è un piccolo classico. Il film vinse l'Oscar per le musiche di Kaper.
"Lo spettacolo della piccola arte artigianale come unica fonte di salvezza per l'essere umano"
Veramente carino questo film e posso affermare di credere che Lili fosse per l'epoca un film per famiglie, ma fruibile comunque anche dagli adulti che potevano vederlo senza sprofondare di noia nella poltrona, visto che a differenza di prodotti destinati a tale target, non livella verso il… leggi tutto
Il luna park è un luogo che mi è sempre piaciuto molto. In generale mi piacciono gli ambienti colorati, rumorosi, dove c’è molta gente, dove le luci e i suoni finiscono quasi per stordire ed…
"Lo spettacolo della piccola arte artigianale come unica fonte di salvezza per l'essere umano"
Veramente carino questo film e posso affermare di credere che Lili fosse per l'epoca un film per famiglie, ma fruibile comunque anche dagli adulti che potevano vederlo senza sprofondare di noia nella poltrona, visto che a differenza di prodotti destinati a tale target, non livella verso il…
La golden age del musical è ormai lontana nel tempo, indicativamente localizzabile negli anni ‘50 e ’60, ma saltuariamente qualche oggetto cinematografico ne riprende l’eco e lo sfarzo,…
Suppongo che trattandosi di un film del '77 il fatto che the major chord sia stato tradotto come il magico accordo sia già un gran regalo. Ma lasciamo perdere.
Il magico accordo è questo:…
(Il titolo "La Misteriosa Apoteosi" e le citazioni le ho prese dall'articolo/saggio di Enrico Mancini apparso sulla rivista PianoTime n.113 del Novembre 1992)… segue
"Non si sa mai in quale forma appaia il genio: nella leggerezza come in Mozart, nella profondità come in Bach, nella profondità e nella leggerezza come in Beethoven" (Robert Schumann). In questo film dalla forma leggera e perfino semplice nei mezzi usati, quasi poveri - un comune Luna Park di Parigi, un mago (Marc/Jean Pierre Aumont ) aiutato dalla bella moglie (Rosalie/Zsa Zsa Gabor), un…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.