Regia di Tarsem Singh vedi scheda film
La magistrale scena introduttiva, quella dei titoli di testa, mi aveva dato l'illusione di trovarmi, finalmente, al cospetto di qualcosa di eccezionale; qualche minuto dopo, ho pensato si trattasse di una sorta di sequel di Big Fish, poi ho compreso che, in realtà, si trattava semplicemente di un bellissimo album di fotografie. La sceneggiatura è inesistente o, se preferite, desolatamente infantile e il miracolo di riportare lo spettatore adulto a uno stato fanciullesco, purtroppo, non avviene. Consiglierei quindi a Tarsem, per la prossima volta, d'impegnarsi giusto un po' di più - magari non riducendosi a sfruttare le pause tra una lavorazione e l'altra - e, possibilmente, di spendere anche qualche soldino per affidare la sceneggiatura a qualcuno meglio attrezzato. Ciò detto, rimango in fiduciosa attesa.
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