Nel 1915 lo stuntman Roy Walker rimane gravemente ferito dopo una caduta sul set. In un ospedale di Los Angeles incontra per caso una bambina, Alexandria. Felice di avere qualcuno con cui passare il tempo, Roy racconta una serie di stravaganti storie, ambientate ai quattro angoli della terra, per la gioia della fantasiosa bimba. Ma dietro il comportamento dell'uomo si cela un altro, tragico intento...
Note
Tarsem Singh - indiano, genio visonario del videoclip e della pubblicità - redime la sua carriera cinematografica (dopo il controverso _The Cell - La Cellula_) con questo piccolo film ultraindipendente, girato in 26 location differenti approfittando di pause fra la lavorazione di uno spot e l'altro.
Fantastici i costumi, la fotografia e le ambientazioni. Peccato che la storia non sia dello stesso livello. La bambina doppiata malissimo, tanto da renderla insopportabile.
Spettacolari scenografie fantastiche e/o derivate da palazzi e location autentiche!
Peccato la storia sia tutt'altro che all'altezza delle aspettative. Nel suo complesso un polpettone tedioso e malconcepito.
Non basta il riscatto finale.
Tarsem Singh ci stupisce con un'opera seconda di gran lunga superiore alla prima (e ad oggi mai più rieguagliata).
ammaliante film d'avvenutura girato in location incredibili, con un'attrice ragazzina da Oscar.
visivamente ai livelli del Gilliam più ispirato.
Un film insipido, presuntuoso, inutilmente manierista. Splendida fotografia al servizio di un contenuto inutile e fastidioso. Drammatico e violento senza un comprensibile motivo.
Presentato da David Finhcher e Spike Jonze, The Fall è l'opera seconda di Tarsem Singh, regista indiano con un passato di videoclip musicali e già autore del non indimenticabile The Cell. Scritto di proprio pugno (con Dan Gilroy e Nico Soultanakis) per dar libero sfogo al proprio estro, ed ispirato a Yo ho ho, un film bulgaro dei primi anni '80, The Fall è il frutto di un… leggi tutto
uno come tarsem singh in teoria dovrebbe avere la via libera per girare un blockbusterone al mese e invece due film in non so quanti anni. certo posso capire che troppa fantasia o troppa roba con cui riempire i debordanti schermi dei multiplex possa essere controproducente per l'occhio da super-mercato-flipper che è la multisala, però.... però in effetti un film come questo… leggi tutto
La magistrale scena introduttiva, quella dei titoli di testa, mi aveva dato l'illusione di trovarmi, finalmente, al cospetto di qualcosa di eccezionale; qualche minuto dopo, ho pensato si trattasse di una sorta di sequel di Big Fish, poi ho compreso che, in realtà, si trattava semplicemente di un bellissimo album di fotografie. La sceneggiatura è inesistente o, se preferite,… leggi tutto
Ricoverato in un ospedale della California in conseguenza di un incidente di lavoro e reso depresso dall'abbandono della compagna, lo stuntman Roy Walker ottiene la fiducia di Alessandria, una bambina originaria della Romania, anch'ella ricoverata per la rottura di un braccio mentre raccoglieva frutta. Inventa e le racconta una storia fantastica, i personaggi della quale vivono pericolose…
Siamo a Los Angeles nel 1920, Alexandria(Catinca Untaru)è una bimba rumena, ricoverata in ospedale con un braccio fratturato, conosce Roy(Lee Pace), uno stunt-man rimasto paralizzato dopo una caduta. Roy inizia a raccontarle una storia fantasiosa su cinque uomini che hanno una missione:vendicarsi di un governatore malvagio da cui hanno subito gravi torti. La narrazione calma e…
Prendete una grossa aragosta, spruzzatela con polvere di tartufo; poi guarnite ai bordi con del caviale impregnato in del Cristal 2006 Mathusalem. Ficcate tutto nel mixer, frullate per qualche minuto ed ecco che avrete The Fall; una mistura di ottimi ingredienti - bravissimi attori, geniali invenzioni visive, una buona colonna sonora, scenografie spettacolari - ficcati alla rinfusa in un…
Quando i (dis)valori del post-moderno sono resi attraverso la natura puramente estetizzante delle immagini. Quando il vuoto che cova sotto l'epidermite del mondo contribuisce alla creazione dell'immaginario.…
L'unico aspetto ragguardevole del film sono le splendide scenografie fantastiche e/o derivate da palazzi e location autentiche, davvero spettacolari!!!
Così come anche quasi tutti i costumi.
Peccato la storia sia tutt'altro che all'altezza delle aspettative. Nel suo complesso un polpettone tedioso e malconcepito.
Non basta il riscatto finale.
Voto 10 per le…
La recente mia visione di "Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick", dove viene raccontata vocalmente l'affondamento della Essex e di come siano sopravvissuti (pochi) al naufragio, mi sono venuti in mente altri film…
Io credo, con tutto il rispetto, che chi non ama questo film affronta il cinema in maniera troppo analitica e cerebrale. Non vuole o non riesce a farsi trasportare, non ha voglia di cercare, se c'è, un'anima in un film visivamente così impressionante, rimane abbagliato dalla confezione senza nemmeno volere aprire la scatola. Ma quell'anima c'è. Perchè questo film…
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Commenti (8) vedi tutti
The Fall, non un film, ma un quadro d’autore. Tarsim sulle orme di Terry Gilliam.
leggi la recensione completa di claudio1959Fantastici i costumi, la fotografia e le ambientazioni. Peccato che la storia non sia dello stesso livello. La bambina doppiata malissimo, tanto da renderla insopportabile.
commento di Aiace68Tra il fantasy, il drammatico e l'avventura; un film che appare per quel che è: una somma confusa di buone intuizioni.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloSpettacolari scenografie fantastiche e/o derivate da palazzi e location autentiche! Peccato la storia sia tutt'altro che all'altezza delle aspettative. Nel suo complesso un polpettone tedioso e malconcepito. Non basta il riscatto finale.
leggi la recensione completa di BradyTarsem Singh ci stupisce con un'opera seconda di gran lunga superiore alla prima (e ad oggi mai più rieguagliata). ammaliante film d'avvenutura girato in location incredibili, con un'attrice ragazzina da Oscar. visivamente ai livelli del Gilliam più ispirato.
commento di giovenostaUn film insipido, presuntuoso, inutilmente manierista. Splendida fotografia al servizio di un contenuto inutile e fastidioso. Drammatico e violento senza un comprensibile motivo.
commento di lucusVoto 4,5. [02.08.2012]
commento di PPVisivamente interessante ma non mi ha mai appassionato particolarmente,belli i luoghi, i costumi e la direzione artistica.voto 6 -
commento di wang yu