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Nemico Pubblico N.1 - L'Istinto di Morte

Regia di Jean-François Richet vedi scheda film

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La recensione su Nemico Pubblico N.1 - L'Istinto di Morte

di supadany
8 stelle

VOTO : 6/7.

Jacques Mesrine è stato un personaggio che offre un materiale cinematografico decisamente ampio e forse è incredibilmente proprio questo il difetto maggiore (comunque decisamente meglio della pochezza) di questo primo capitolo (prima parte del dittico) dedicato alle sue gesta.

Buon film nel complesso, ma mi sarei aspettato qualcosa di meglio o comunque di diverso.

Questo film copre la prima parte della sua vita, fin subito dopo l’evasione dal carcere canadese.

Troviamo di tutto, dalla sua esperienza da soldato nell’Algeria occupata, la famiglia, il primo amore, le prime esperienze da piccolo criminale, un nuovo amore, rapine, una fuga inseguito nel deserto, un’evasione dalla prigione, un tentativo di rapimento finito male, un assalto per salvare i suoi ex compagni carcerati.

Davvero tanti spunti, sempre ripresi con una certa maestria tecnica (ma anche molti dialoghi sono ben scritti), il problema è forse che il materiale già di questa prima parte basterebbe di suo per farne un dittico e così molte vicende sono solo abbozzate se non direttamente solo raccontate per necessità di sintesi.

Tutto molto veloce, tante scene davvero molto belle (su tutte l’omicidio dell’arabo, l’evasione dalla prigione e la scorazzata nel deserto braccato dalla polizia), ma anche un montaggio troppo costantemente tumultuoso (non caotico, ma avrebbe givovato qualche momento più rilassato in più) che non sempre trova riscontro nel tratteggio dei personaggi.

Rimane comunque un buon film anche preso da solo, perché la noia è lontana anni luce, il personaggio principale (davvero notevole Cassel) è tosto, violento ma anche disposto a slanci d’affetto (insomma davvero interessante), e la regia è tecnicamente molto valida (a partire dall’apertura con le diverse visuali).

Bello, ma speravo in qualcosa di meglio.

Su Jean-François Richet

VOTO : 6/7.
Tecnicamente notevole, confeziona un buon film, ma, per questioni di tempo credo, taglia rapidamente troppe situazioni.

Su Vincent Cassel

VOTO : 7,5.
Ha tra le mani un gran bel personaggio, che rende molto bene, convincendo sotto tutti i punti di vista.

Su Cécile De France

VOTO : 6,5.
Bravina.

Su Gérard Depardieu

VOTO : 6/7.
Caratterizza un boss da quattro soldi con classe e bravura.

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