Guy Maddin, regista cult canadese, rivisita la propria infanzia e adolescenza passata a Winnipeg, scegliendo la femme fatale degli anni '40 Ann Savage nel ruolo della madre. L'interpretazione creativa di miti locali, rla ivisitazione dei traumi infantili e un taglio simil documentaristico fanno di My Winnipeg una surreale re-invenzione del concetto stesso di infanzia.
Dimostrazione che si può amare una città senza esserci mai stati. Dopo aver visto questo affascinante viaggio nel cuore del cuore del continente americano, e nel tempo che ha segnato questo angolo di mondo, il primo pensiero in rapporto alla città di Winnipeg (Manitoba, Canada) è: "casa".
L'affetto di Guy Maddin per la sua città è talmente sconfinato… leggi tutto
Non è assolutamente farina del mio sacco.....bensì degli autori Alberto Brumana, Carlo Prevosti, Sara Segrati e Marco Valsecchi, che nel 2010 pubblicarono un libro intitolato appunto "D!spersi - Guida ai…
Dimostrazione che si può amare una città senza esserci mai stati. Dopo aver visto questo affascinante viaggio nel cuore del cuore del continente americano, e nel tempo che ha segnato questo angolo di mondo, il primo pensiero in rapporto alla città di Winnipeg (Manitoba, Canada) è: "casa".
L'affetto di Guy Maddin per la sua città è talmente sconfinato…
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