Regia di Diane English vedi scheda film
L'accostamento che viene fatto dagli stessi autori al celebre film del 1939 ad opera di Cukor("Donne") all'inizio incuriosisce e fa ben sperare.Appena terminata la visione di questo film(che dura circa 100 minuti ma sembra che duri almeno dieci volte tanto) l'accostamento col film succitato suona più o meno come una bestemmia.Se dobbiamo basarci su questo film per conoscere meglio la situazione della donna nella società odierna,allora siamo proprio fuori strada.Un film che vuole essere veterofemminista per il suo voler evitare a tutti i costi gli uomini(sono solo nominati e pur se non si vedono fanno sempre e comunque una pessima figura,diciamo si va dal deficiente minus habens al bieco cornficatore) ma che invece si dimostra una grulla fiera del luogo comune.Le protagoniste del resto sono ex dive come la Bening su cui il tempo sta lasciando impietosamente i suoi segni o come la Ryan a cui il chirurgo plastico ha regalato orrore e devastazione a partire da un labbro leporino gonfiato a 5-6 atmosfere,la signora Will Smith in uscita libera dal marito tra un suo blockbuster e un altro e Debra Massing scorietta televisiva di successo qualche anno fa ma che al cinema non ha mai trovato un suo perchè.Nella parte della fedifraga cattiva una luminosa Eva Mendes:la sua camminata in lingerie è vietata ai cardiopatici e ai portatori di pacemaker,il suo corpo accarezzato e coccolato da pizzi e merletti è forse l'unica ragione plausibile di visione.Anche perchè non recita per contratto.La scena in cui fa letteralmente evaporare la sfiorita e devastata Ryan è una delle migliori del film così come sono discretamente divertenti le sequenze finali del parto.Più che un remake ispirato più o meno al film di Cukor,questo The women sembra un aggiornamento in tempo reale del già di per sè poco riuscito Sex and the city.Product placement a forma di film,pubblicità per creme antirughe e prodotti per mantenere l'ex bellezza e un ritorno che è un colpo mortale per il cuore:vedere Carrie Fisher così invecchiata e appesantita distrugge in un nanosecondo tutti i sogni fatti insieme alla principessa Leyla.Meno distruttivi i comebacks di un ex bellissima come Candice Bergen(che porta con classe i suoi anni) e di una sempre uguale Bette Midler....
sbanda fin dalla prima curva,finendo nel ridicolume veterofemminista
ormai il tempo ha segnato anche la signora Warren Beatty
ancora grande classe
oscena,era bellissima ora è una sorta di mostro gommoso
non recita.Le basta camminare in lingerie per far evaporare la Ryan
l'unica succube del suo uomo(invisibile)
signora Will Smith in libera uscita
poco più di un cameo
devasta vederla così
sempre immutabile
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