Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
La solita, sconclusionata farsetta a sfondo scolastico del tipo che in quegli anni in Italia imperversava, insomma un altro esemplare del cosiddetto filone della 'commedia erotica', in realtà più demenziale e guardona che sexy. E' il secondo, peraltro, della serie della liceale; il primo (esattamente La liceale, e basta) era del 1975, opera di un altro dei più disastrosi registi di quel difficile periodo per il cinema nostrano, ovvero Michele Massimo Tarantini. Seguirà l'anno successivo un altro episodio firmato Laurenti, La liceale seduce i professori, e poi toccherà ancora a Nando Cicero (La liceale, il diavolo e l'acquasanta) ed a Marino Girolami (La liceale al mare con l'amica di papà, nel quale alla Guida subentra Sabrina Siani) perpetuare le imprese della provocante studentessina ambita da compagni di classe e professori, all'unanimità. Qui il cast è più che dignitoso (Lino Banfi, Alvaro Vitali, Gianfranco D'Angelo, Stefano Amato, Jimmy il Fenomeno, che fa il bidello), ma chiaramente non ci si può aspettare nulla dal punto di vista della storia, delle battute, del livello della comicità (manco a dirlo: greve e spesso gratuitamente). Prodotto figlio del suo tempo, praticamente fotocopia di altre cento esili commediole di questo stampo. 2,5/10.
Una liceale, figlia del professore di ginnastica, è appariscente e provocante: nella scuola tutti, dai compagni di classe agli altri professori, la desiderano. Ma lei alla fine sceglierà il tizio belloccio e innamorato di lei.
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