La recensione su Soraya

Soraya (2003): Anja Kruse, Mathilda May, Anna Valle

Soraya (2003): Sydne Rome, Anja Kruse, Erol Sander

Soraya (2003): Anna Valle, Erol Sander

Soraya (2003): Anna Valle

Soraya Italia/Francia/Germania/Bulgaria 2003 la trama: Soraya, la principessa diciannovenne di sangue iraniano e tedesco, offerta in sposa allo Scia’di Persia Reza Pahlevi e poi da lui ripudiata solo sei anni più tardi per l'impossibilità di dare un erede alla dinastia regnante in Iran. Una donna affascinante, le cui vicende saranno sulle prime pagine dei rotocalchi rosa di tutto il mondo. Lei bellissima con gli occhi di giada e così sfortunata, in una vita divisa tra il lusso di un regno "amaro" e la dolce vita di quel jet-set internazionale eccitante e leggero che attraversa l'Europa a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta.La recensione: Soraya diretto da Lodovico Gasparini autore di due discrete pellicole “No grazie, il caffè mi rende nervoso”e (1982) “Italian Fast Food” (1986) e’ interpretato dalla bellissima Anna Valle Miss Italia 1995, già interprete di “Le faremo tanto male”, regia di Pino Quartullo (1998) è una buona trasposizione della storia di Soraya Esfandiary Bakhtiari la seconda moglie di Mohammad Reza Pahlevi lo Scia’ di Persia. Il film ricostruisce in modo fedele ed emozionante il profilo psicologico della futura principessa, le sue attitudini, il sogno di diventare attrice, le sue aspirazioni ed infine il suo grande amore per lo Scia’, infine il matrimonio e l’isolamento a cui fu sottoposta e che la fecero molto soffrire ed infine il suo malinconico declino ed il ripudio, perché incapace di procreare un erede al trono. Gli attori sono tutti al meglio delle loro possibilità, la ricostruzione storica dell’Iran negli anni del regno è veritiera, molto efficace la contrapposizione tra il popolo povero e la grande ricchezza data dai giacimenti di petrolio, che però more solito va a vantaggio dei soliti noti i cosiddetti potenti. Incredibilmente efficace la scena finale che dà lustro al film che è consigliato a chi ama le storie d’amore emozionanti che sono tratte dalle vite realmente vissute e che hanno dato uno scossone alle vicende politiche ed economiche di quell’epoca straordinaria degli anni cinquanta. Mi è molto piaciuta l’interpretazione di Mathilda May a me nota per “Space Vampires” del 1985 di Tobe Hooper il suo secondo film, nel ruolo importante e centrale di Charms, Erol Sander interpreta in modo corretto e sinceramente innamorato Reza Pahlevi, l’esuberante Sydne Rome è Furoug colei che propriziera’ il rendez vous amoroso, l’ottimo Claude Brasseur è il ministro Mohammed Mossadeq ed infine il nostro Michele Placido interpreta Enrico Mattei. La struggente colonna sonora di Andrea Guerra. Voto 7, nota personale a margine Soraya era nativa  di Esfahan una città a me cara per un mio ricordo di gioventù, un film iraniano molto bello e mai più rivisto “Amore e sangue a Esfahan” del 1966 diretto da Tony Zarindast. Interpreti e personaggi Anna Valle: Soraya Esfandiary Bakhtiari Erol Sander: Mohammad Reza Pahlevi Mathilda May: Chams Caterina Vertova: Samira Sydne Rome: Furoug Anja Kruse: Eva Antonio Dechent: Khalil Krista Stadler: Imperatrice Madre Marco Vivio: Bijan Enzo Marino Bellanich: generale Zahedi Giacomo Piperno: dottor Ayadi Carlo Sabatini: ambasciatore americano Guido Roncalli: ambasciatore russo Claude Brasseur: Mohammad Mossadeq Michele Placido: Enrico Mattei