Regia di Johnnie To vedi scheda film
To si prende una vacanza premio dai suoi film migliori con questo innocuo "divertissement" (ma quale noir) che racconta il piano ideato dal ladro Cheung (Lau) per sottrarre un enorme diamante al boss che anni vita si era fatto beffe del padre. Gli eventi innescati faranno si che anche il negoziatore Sheung (Lau Ching) si troverà invischiato suo malgrado nell'affare.
Dunque il film si apre con una bella scena di tensione, una rapina in banca ripresa alla grande come To ci ha abituati , che si conclude con un bel colpo di scena. Poi il film prosegue indeciso su che strada prendere, ibridandosi con diversi generi (action, dramma, pure commedia!).
Pezzi tecnici di bravura ce ne sono come no, e che proprio non riesco a digerire Lau (premiato pure con Hong Kong Award); molto meglio la recitazione meno ostentata ma più vera di Lau Ching Wan (in un ruolo che ricorda molto l'ispettore Bun di "Mad Detective" sempre di To, che sarebbe arrivato 8 anni dopo). Comprimari strepitosi (il capo di Sheung ad esempio intertpretato da Shiu Hung Hui è fantastico) ; al di là del buon intreccio che riserva comunque diversi colpi di scena , la maestria di To emerge nell'equilibrio dei generi(mai pretenzioso e/o presuntuoso) ma soprattutto delle parti, nella costruizione del rapporto simbiotico tra i due nemici/amici, che costituisce il vero cuore del film. Finale poetico di appagante bellezza.
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