Regia di Dario Argento vedi scheda film
Una sola domanda: Perché?
Fingendosi tassista un individuo misterioso rapisce in poco tempo due ragazze, Keiko e la giovane modella Celine. Celine viene sequestrata proprio mentre a bordo del taxi è al telefono con Linda, sua sorella. Questa, messa in allarme dalla telefonata interrotta e dal ritardo della sorella a rincasare, si rivolge alla polizia. In questura Linda viene mandata da Enzo Avolfi, giovane ispettore entrato nella polizia dopo aver accoltellato a morte il macellaio che assassinò sua madre sotto i suoi occhi. L'uomo in breve si convince di avere a che fare con il serial killer che insegue da tempo...
Difficile credere che sia di Argento.
La storia sarebbe anche interessante, ma tra scarti logici, assurdità e performance dimenticabili degli attori il tutto si scioglie come neve al sole. Mi è piaciuta solo Elsa Pataky (Celine).
La cosa che più mi ha stupito è la totale assenza di suspense per la maggior parte del film. Le scene più crude sono quasi tutte grottesche e disgustose più che horror.
Tra i vari lati negativi c'è quel non so che di "italianità" che vedo in molti film italiani (non so bene spiegare cos'è) che me li rende poco apprezzabili.
Voto: 3.5/10
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