Thomas Hacklin è divorziato dalla moglie Ruthie e i suoi due figli li vede soltanto il fine settimana. Ruthie s'è risposata con un mezzo delinquente, uno che si fa beccare durante una rapina e quindi accetta di testimoniare contro la mafia. Col risultato che la famiglia viene posta sotto protezione e Thomas non potrà più rivedere i suoi figli. Inutile il ricorso alle vie legali poiché gli interessi delle autorità sono al di sopra degli affetti: tra reticenze dei poliziotti, lungaggini burocratiche e giuridiche, intralci di ogni genere, passano gli anni.
Note
Interessante debutto alla regia di James Caan, tratto da un episodio effettivamente accaduto.
Si possono comprendere e apprezzare i toni calmi e pazienti del film, senza isterismi, senza foga, praticamente senza violenza. Ciò però sottrae pathos ed emozioni alla vicenda.
Filmetto politically correct basato su un fatto realmente accaduto che mette in risalto l’aridità e l’insipienza delle istituzioni di potere rispetto ai diritti civili individuali che vengono sistematicamente violati con la scusa di perseguire interessi superiori.
Il film tratta una storia vera ed è ben interpretato da Caan. Malgrado i suoi limiti lo si vede volentieri ed inoltre ci fa vedere uno spaccato dell'America che fa riflettere.
Per ritrovare i due figli affidati alla madre dopo il divorzio ,l'operaio Hacklin (Caan) deve capire dov'e' il posto dove si sono rifugiati i bambini,assieme alla ex e al suo nuovo marito Scolese (Viharo) un mafioso pentito che la polizia ha fatto sparire dalla cirolazione con un programma di protezione ai testimoni.Rimane l'unica regia nella lunga carriera di James Caan ,poco visto e alquanto… leggi tutto
Filmetto politically correct basato su un fatto realmente accaduto che mette in risalto l’aridità e l’insipienza delle istituzioni di potere rispetto ai diritti civili individuali che vengono sistematicamente violati con la scusa di perseguire interessi superiori. James Caan che oltre che attore protagonista si cimenta come regista, punta con sicurezza al culto prioritario… leggi tutto
In un periodo in cui molte delle grandi stars hollywoodiane, soprattutto se emerse tra la fine degli anni Sessanta e la metà dei Settanta, sentirono l'urgenza di passare anche dietro alla macchina da presa, vedi Redford, Eastwood, e altri ancora, anche James Caan fece il suo debutto, prendendo spunto da una storia realmente accaduta, con un film drammatico su un padre divorziato, la cui…
Per ritrovare i due figli affidati alla madre dopo il divorzio ,l'operaio Hacklin (Caan) deve capire dov'e' il posto dove si sono rifugiati i bambini,assieme alla ex e al suo nuovo marito Scolese (Viharo) un mafioso pentito che la polizia ha fatto sparire dalla cirolazione con un programma di protezione ai testimoni.Rimane l'unica regia nella lunga carriera di James Caan ,poco visto e alquanto…
Filmetto politically correct basato su un fatto realmente accaduto che mette in risalto l’aridità e l’insipienza delle istituzioni di potere rispetto ai diritti civili individuali che vengono sistematicamente violati con la scusa di perseguire interessi superiori. James Caan che oltre che attore protagonista si cimenta come regista, punta con sicurezza al culto prioritario…
Un brav'uomo, operaio in un'industria di Buffalo (NY), viene privato dei suoi figli, ancora piccoli, andati a vivere con la madre e con il nuovo marito di costei, mafioso di mezza tacca, sottoposto al programma governativo di protezione dei collaboratori di giustizia. Comincia per lui un'odissea tesa a riabbracciare i bambini.
È il doloroso dramma di un uomo onesto, costretto a…
L'impostazione del Film si basa su una Storia Drammatica realmente accaduta,ogni tanto affiora una discreta tensione ma e' tutta l'amalgama tipica meta' anni '70' primi '80 della visione che infastidisce un po' e sembra di fare un deja-vu' di varie (e molte ...) Pellicole Drammatiche in voga in quegl'anni.voto.5.
A tutt'oggi unica prova registica di Caan, "Hide in Plain Sight" è un discreto film del suo tempo, che segna la fine dei 70 ed inaugura l'inizio del decennio successivo (e la pellicola mantiene le caratteristiche di entrambi i periodi). Il fascino del film sta nella messa in scena "caratteriale" del suo interprete, mitico protagonista di alcuni tra i film più…
Gentili amici, ripubblico – interamente editata e senza tagli - la play sui ‘registi’ di un solo film, con la discussione e la ‘ricerca’ di titoli da parte di molti utenti.
La…
Cari amici, se vi va, andiamo avanti: FILM RICORDATI DAGLI UTENTI
1923 (Mysterien eines Frisiersalons – Bertold Brecht) [Billy Wildest]
1929 (Un Chien Andalou – Salvador Dalì w.…
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Commenti (4) vedi tutti
Si possono comprendere e apprezzare i toni calmi e pazienti del film, senza isterismi, senza foga, praticamente senza violenza. Ciò però sottrae pathos ed emozioni alla vicenda.
commento di moviemanUn dramma personale,contro la violenza del potere.Da una storia vera.
leggi la recensione completa di ezioFilmetto politically correct basato su un fatto realmente accaduto che mette in risalto l’aridità e l’insipienza delle istituzioni di potere rispetto ai diritti civili individuali che vengono sistematicamente violati con la scusa di perseguire interessi superiori.
leggi la recensione completa di MaciknightIl film tratta una storia vera ed è ben interpretato da Caan. Malgrado i suoi limiti lo si vede volentieri ed inoltre ci fa vedere uno spaccato dell'America che fa riflettere.
commento di UgoCatone