Regia di Derek Jarman vedi scheda film
Derek Jarman nel 1988 realizza uno dei suoi film più strazianti e accusatori, senza essere mai urlato o smodatamente esaltato: ricerca sempre invece il travaglio tramite una messa in scena potenzialmente forte e poeticamente dolorosa, d'impianto teatrale e iconografico, a volte scarna ed essenziale, altre volte esplicitamente eidetica, sia facendo ricorso alla finzione, sia interpolando materiali autentici della prima e seconda guerra mondiale e della guerra di Afghanistan. Il filo conduttore è la vicenda del giovane Wilfred Owen (Nathaniel Parker), morto a soli 27 anni in guerra e autore di versi visionari sulle sofferenze dei soldati. Ma il "motore" e l'anima del film è la presenza del War Requiem di Benjamin Britten per soprano, tenore, baritono, coro, orchestra, orchestra da camera, coro di voci bianche e organo op. 66, scritto nel 1961, il cui testo è appunto fornito dai versi di Owen interposti alla Missa pro Defunctis (splendido testo sacro latino, apocalittico e lancinante). Jarman si avvale anche della partecipazione di Laurence Olivier nel ruolo di un vecchio soldato che viene accompagnato ad una messa commemorativa dalla crocerossina Tilda Swinton, grandiosa e intensa musa del regista inglese.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta