Regia di Gianni Di Gregorio vedi scheda film
Brevissimo film italiano, non male, ma neanche degno del “caso mediatico” montato a suo tempo, quando fu fatto passare per un mezzo capolavoro. Dura veramente poco, un’ora e dieci o giù di lì. Racconta la storia di uno sfigato, neanche più tanto giovane, sempre col bicchiere in mano, fumatore e con un infarto in arrivo dietro l’angolo, che nulla fa nella vita, se non accudire l’anziana madre. Indebitati con tutti, accetteranno in cambio di denaro di far posteggiare, a casa loro, altre 3 vecchie, per la giornata di Ferragosto.
Le signore prima un po’ si scontreranno, ma poi prevarrà tra loro il bisogno di compagnia, fino al simpaticissimo finale. Il regista Di Gregorio è al suo primo film, ed è anche il bravo attore principale. Il film ha anche molte altre economie: l’appartamento dove si svolge quasi tutta l’azione (azione si fa per dire) è la casa del regista stesso; le attrici sono tutte non professioniste, il film l’ha scritto sempre lui (che è tra gli sceneggiatori di Gomorra).
Critica e pubblico e io siamo in generale concordi, un simpatico film tra il 6 e il 7. Vari premietti qua e là in alcuni Festival, costi quasi nulli e incassini onesti, di nicchia.
Buon esordio
Bravo come regista ma pure come attore
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta