Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Clamoroso flop e autentico scult: non sembra vero che il regista sia lo stesso che di lì a un anno abbia diretto perle come 'Milano calibro 9' e 'La mala ordina'.
Fernando di Leo toppa su tutta la linea con un simil thriller a sfondo erotico ambientato in una clinica - villa dove si aggira un serial killer di donne alle prese con i problemi più disparati - si va dalla ninfomane alla depressa fino alla maniaca con istinti omicidi - al quale il Direttore ed il suo principale collaboratore (Klaus Kinski che pare esser capitato lì per caso) non danno peso.
La tensione latita totalmente, compensata da dosi massicce di umorismo involontario e situazioni imbarazzanti tra le pazienti ed il personale della Casa di Cura, non certo deontologicamente professionale, nonché da sviluppi e scelte narrative prive di logica all'interno del genere.
Il tutto appare più che altro un pretesto per sciorinare una sequela di (bei) corpi femminili ma non basta per fare del cinema.
Finale al ralenti, ma neanche lontano parente di un qualsiasi film di Sam Peckinpah.
Voto: 4.
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